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Autore: Redazione Biz In Bit

Secondo Loeb, professore della Harvard University e astrofisico, è stata la prima prova tangibile di vita intelligente al di fuori del sistema solare. Forse un detrito di tecnologia di una civiltà perduta aliena. Il primo oggetto che è stato confermato essere proveniente da un’altra stella a visitare il nostro sistema solare, questo “meteorite” sembra essere un oggetto roccioso a forma di sigaro con una tonalità un po’ rossastra, come affermato dalla NASA. Gli approfondimenti nell’articolo che segue!

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Civiltà perduta aliena e la teoria della spazzatura

Tecnologia di una civiltà perduta aliena avrebbe “sfiorato” la terra, ecco quanto dichiara Nel suo libro del 2017, Avi Loeb, un astrofisico dell’Università di Harvard, in cui ha scritto che un oggetto alieno, forse materiale di scarto, ha sfiorato la Terra.
Secondo Loeb, è stata la prima prova tangibile di vita intelligente al di fuori del sistema solare.


Secondo il libro di Houghton Miplin Hercourt “un oggetto che vola attraverso il nostro sistema solare interno, muovendosi così rapidamente sarebbe potuto provenire solo da un’altra stella”, per questo gli scienziati dell’Osservatorio Hawaiano hanno considerato che fosse “Extraterrestre: Il primo segno di vita intelligente oltre la Terra”, come definito nel titolo del libro stesso.


L’oggetto, secondo Loeb, non è scaturito da un evento naturale, ma è considerato un pezzo di detrito spaziale di una civiltà perduta aliena avanzata espulso da un’altra galassia.
Ma nella sua emozione per l’oggetto, nominato dalla Nasa “1I/2017 U1 ‘Oumuamua” Loeb non era solo.


Il primo oggetto che è stato confermato essere proveniente da un’altra stella a visitare il nostro sistema solare, questo “meteorite” sembra essere un oggetto roccioso a forma di sigaro con una tonalità un po’ rossastra, come affermato dalla NASA.

Tecnologia aliena tra entusiasmo e scetticismo

“Per decenni abbiamo teorizzato che tali oggetti interstellari siano là fuori e ora – per la prima volta – abbiamo prove dirette che esistano”, ha dichiarato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della NASA Space Project Directorate a Washington.


“Questa scoperta storica sta aprendo una nuova finestra per studiare la formazione di sistemi solari oltre i nostri”, ha detto.
Anne Wojcicki, CEO e cofondatore di 23andMe, ha scritto che questo è il caso più emozionante ed eloquente in cui ci saremmo potuti imbattere, un possibile segno di vita intelligente vicino alla Terra che dovremmo cercare di studiare ulteriormente, aggiungendo ” la curiosità scientifica è la chiave del nostro successo futuro”.

Naturalmente non tutte le voci scientifiche sono concordi, ci sono anche scetticismi e prudenza.
Eric Maskin, premio Nobel per l’economia, ha infatti dichiarato: “È questa la teoria giusta?”.


In passato, altre anomalie nello spazio erano considerate indicatori dell’esistenza di forme di vita intelligente, come la rilevazione di un anomalo impulso radio che sembrava provenire da civiltà perdute aliene aliene oppure la scoperta di una stella stranamente tremolante conosciuta come Tabby’s Star.


L’inspiegabile impulso radio fu in seguito confermato provenire dalla Terra, frequenti impulsi radio rapidi invece sono ancora in fase di studio, e recenti risultati invece dimostrano che la Tabby’s Star lampeggia a causa della polvere piuttosto che essere mega-struttura aliena.


Pertanto, su Oumuamua vale la pena essere prudenti e scettici.
‎”Sono estremamente scettico e onestamente penso che lo studio sia piuttosto imperfetto”, ha scritto in una e-mail Alan Jackson, membro del Centre for Planetary Sciences dell’Università di Toronto Scarborough. “Carl Sagan una volta disse: “Affermazioni straordinarie richiedono prove straordinarie” e questo documento è chiaramente privo di prove, soprattutto prove straordinarie. “‎

Le nostre conclusioni

Ad ogni modo, “Oumuamua” è un tipo di oggetto interstellare estremamente sottile e che emana radiazioni che sembrano indicare una costante accelerazione. Se questo è confermato, introduce un mistero completamente nuovo, come e in che modo si è creato? Oppure è stato creato realmente da una civiltà perduta aliena?


Mentre ormai è quasi da un anno fuori dalla vista dei nostri telescopi, “Oumuamua” continuerà senza dubbio per molti anni ad essere al centro di studi intensi e approfonditi.
Seguiremo con attenzione le evoluzioni in merito.

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